giovedì 1 luglio 2010

la malacittà

Dai post di questo blog abbiamo sempre denunciato lo stato di degrado di Catania, degrado morale, sociale, politico ed economico. Una città ormai fogna che è ritornata in mano alle cosche, di palazzo e di strada. Quando le pallottole sibilano in municipio o in qualche consiglio d'aministrazione tutti possono girarsi dall'altra parte. Ma quando le pallottole volano in pieno giorno, in centro, davanti all'università è difficile voltarsi e ignorare. Niente di nuovo per chi conosce le viscere di questa città. Insopportabile invece lo stupore pretestuoso di chi finge di vedere adesso ciò che è chiaro a tutti da tempo e dichiara, solo a vantaggio di microfoni e telecamere, che bisogna dare una risposta. La risposta purtroppo la conosciamo. Adesso porgiamo solo una domanda: quando ci riprenderemo la nostra città e avremo il coraggio e la voglia di prendere a calci in culo politici, imprenditori e ominicchi che hanno svenduto Catania alla mafia? Il tempo scorre, non vorrei che trovassimo scritto "game over".

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