sabato 24 aprile 2010

liberazione

Questa ricorrenza spinge sempre il pensiero indietro nel tempo. Un tempo che odora di partigiani, di sogni, di speranze, di una politica che costruisce oltre le ideologie, perché il nemico, la dittatura, andava combattuta insieme per superarla. Questo 25 aprile potrebbe dare una spinta  a tutte le forze democratiche, di destra di sinistra ma soprattutto di buon senso, per un patto che cerchi di ripristinare una democrazia ferita, offesa e realmente a rischio. L'ultimo strappo, l'ultima fuga dal delirio del potere, quello di Fini, se davvero portato fino in fondo, potrebbe dare forma a questa debole opposizione e saldare idee diverse ma in difesa della libertà democratica e del futuro del nostro Paese. Un'unione a tempo per poi ripartire verso una nuova liberazione.
Ogni tanto bisognerebbe rispolverare il coraggio dei partigiani, per dare un senso a questa strana repubblica. Altrimenti, addio bella ciao.

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