venerdì 2 ottobre 2009

condonati di vomito

Una valanga di fango ha sommerso vite, case, strade. Una valanga di fango che è stata originata da quei fiumi di denaro sporco, fetido che travolge ogni diritto di senso civico e di rispetto dell'ambiente antropizzato. Uomini spietati che rendono ogni cosa edificabile, sfruttabile. Interessi economici che trasformano terreni fragili come biscotti in zone perennemente cementificate. Tutti sapevano, tutti prevedevano ma nessuno è mai intervenuto. I responsabili, quelli veri, non saranno mai puniti, sono già fuggiti con la cassa. Si spenderanno giorni interi di parole, polemiche e pian piano si spegneranno le luci e si ritornerà a costruire, a rilasciare permessi e a divorare terra e natura. Una simile tragedia, dopo L'Aquila, Sarno avrebbe dovuto far dimettere amministratori, politici e tecnici dei comuni. Tutti resteranno al loro posto, anche alle prossime elezioni e a quelle ancora. Anche loro condonati dagli elettori. Siamo in Italia, basta una lacrima e tutto si perdona. Aspettando la rivincita che presto si riprenderà la natura.

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