giovedì 15 ottobre 2009

le lombardiadi

Questi sono giorni in cui tutti corrono per candidarsi ad ospitare le olimpiadi del 2020 e il nostro governatore, l'impavido Alberto da Giussano del calatino, cavalca l’opportunità e senza avere alcuna idea di cosa possa essere organizzare questo evento, si lancia in questa avventura solo mediatica, senza alcuna reale possibilità di poter avere l’investitura del Coni prima e del Cio poi. Così esporrà Palermo, e la Sicilia intera, a questa ennesima brutta figura in cui si dimostrerà ancora una volta l’inadeguatezza della nostra classe politica, persino in cose semplici e di buon senso. Bastava lavorare seriamente a questo progetto, col concorso di tutti, senza improvvisare, senza dover a tutti i costi mostrare di essere dilettanti allo sbaraglio. Sarebbe stato opportuno avere un efficace progetto turistico, culturale e sportivo credibile. Non di certo con le nostre strutture sportive che sono fatiscenti, da terzo mondo, impresentabili persino per eventi di minore importanza e visibilità. Né potrebbe essere utile e opportuna un'altra colata di cemento su Palermo e sui siciliani. Ma forse Lombardo ha tenuto fede al detto olimpionico che l’importante è partecipare. Certo da qui al 2020 ne passerà acqua sotto i ponti, secondo Berlusconi persino lo stretto ne avrà uno. Ma questa è un’altra storia, dove l’improvvisazione e il dilettantismo talvolta trionfano.

Nessun commento: